Qualcuno direbbe che “Atto Carnale” è il volume che chiude il cerchio di Max e Cherry. La realtà è che il cerchio era già stato chiuso, solo che ancora non si sapeva.
Se immaginiamo “Non il solito fumetto sul sesso” come una scatola e “Pepe Rosso” come la scatola che la contiene, be’, “Atto Carnale” è la scatola che contiene la scatola che… avete capito, no?
Non si tratta di una trilogia lineare, una sequenza diretta di avvenimenti che si conseguono nel tempo. In questo capitolo conclusivo riusciamo finalmente ad avere un’ampia e più chiara visione sulla storia di Max e Cherry, come se avessimo fatto un graduale zoom out fino ad avere un quadro completo della situazione. Le lancette temporali vengono sincronizzate, i tasselli mancanti trovano il loro posto e ogni cosa finalmente assume una forma definitiva.
Un po’ di trama?
Max si sveglia da un incubo credendo di essere stato lasciato da Cherry. Ma fortunatamente la trova lì, al suo fianco, più bella e vogliosa che mai…
Sarebbe l’inizio perfetto, sia per una storia che per una giornata, ammettiamolo. Il punto è che anche quest’altro è un incubo, e quando Max si sveglia di soprassalto temendo di aver perso il pene si rende conto che effettivamente ha perso molto di più. Infatti al vero risveglio non c’è Cherry al suo fianco, non c’è nessuno a dire il vero. Perché lui è a migliaia di chilometri di distanza dal suo amore, che nel frattempo viene confortata dall’affetto e dallo spirito festaiolo della sorella Hana.
Ma perché diavolo quei due non stanno più insieme?!
Facciamo il punto.
La storia si colloca cronologicamente prima di “Pepe Rosso”, poiché Cherry non ha ancora pubblicato il suo romanzo, per il quale viene intervistata proprio in “Pepe Rosso” e il quale è praticamente la versione in prosa di “Non il solito fumetto sul sesso” (come vi dicevo poche righe sopra, la scatola nella scatola).
Il racconto intreccia gli eventi di Max da una parte a quelli di Cherry dall’altra, con alcuni brevi intermezzi in flashback, differenziati dalla narrazione regolare attraverso una colorazione monocromatica in seppia e che solo alla fine del racconto chiudono il discorso che permette di capire da che punto siamo partiti.
Be’, fidatevi, è molto più chiaro leggere il fumetto che non questa sintesi.
Atto finale…
È iniziato tutto con “Non il solito fumetto sul sesso”, chiamato così perché alla fine si scopre che non è solo di sesso che si parla, ma di amore, principalmente.
In “Pepe Rosso” abbiamo scoperto l’innamoramento, non solo tra Max e Cherry, ma specialmente di Cherry con se stessa, che anche grazie all’esempio di sua sorella ha imparato negli anni ad amare il proprio corpo e il proprio spirito.
“Atto Carnale” richiama anche nella sua copertina le parole “atto finale”, certamente non a caso; un ciclo narrativo che si chiude e mette tutti i puntini sulle i.
In Atto Carnale c’è sicuramente tanto sesso, ma anche tanta azione…
Ok, forse un po’ più sesso che azione…
Ma ci sono comunque tanti colpi di scena, momenti strazianti, sequenze strappalacrime…
E ok, tanto sesso: sesso dolce, sesso arrabbiato, sesso passionale e animalesco.
Ma del resto, con un titolo come Atto Carnale e da due focosi come Max & Cherry, cos’altro potevate aspettarvi?
Edito da Magic Press Edizioni
Pubblicato a Marzo 2020
Cartonato – 64 pagine a colori
Prezzo di listino 12,00 €